Ieri 2 Novembre è stato rilasciato Now and Then, l’ultimo singolo dei Beatles completato grazie ad un piccolo aiuto dell’intelligenza artificiale.
L’album raccoglie: Love me Do il primo singolo dei Beatles rimasterizzato in Dolby Atmos, e Now and Then l’ultimo che vedrà mai la luce. Il singolo è stato anticipato da un documentario sulla storia dell’ultimo brano dei Beatles.
La demo, realizzata da John Lennon su una musicassetta analogica, è stata consegnata ai Beatles dalla moglie Yōko Ono, nel 1994. Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr hanno iniziato a lavorarci per la prima volta nel febbraio del 1995. Grazie a quella musicassetta riuscirono a completare i brani Real Love e Free as a Bird. Iniziarono a lavorare a Now and Then ma si sono fermati a causa delle sfide tecnologiche del passato che non rendevano possibile lavorare con la voce di John presente sul nastro.
Sulla demo di John il pianoforte era un po’ difficile da sentire. E a quel tempo ovviamente non avevamo la tecnologia per fare la separazione dei vari suoni.
Paul McCartney
La demo è rimasta nel cassetto fino al 2022, quando grazie ad un software di intelligenza artificiale, realizzato da Peter Jackson per la serie di documentari Get back, è stato possibile isolare la voce dalla demo, rendendo possibile la creazione della traccia.
A mio padre sarebbe piaciuto, perché non è mai stato timoroso di sperimentare nuove tecnologie di registrazione.
Sean Lennon, figlio di John Lennon
Stiamo giocando con una tecnologia all’avanguardia, qualcosa a cui i Beatles si sarebbero interessati parecchio.
Paul McCartney