L’illusione della libertà

Le nostre scelte sono libere? Siamo noi gli artefici del nostro futuro? Da diversi secoli filosofi e studiosi hanno cercato di dare una risposta a queste domande. Noi chiamiamo “libere” le azioni delle cui cause siamo inconsapevoli.

Le nostre scelte sono libere? Siamo noi gli artefici del nostro futuro? Da diversi secoli filosofi e studiosi hanno cercato di dare una risposta a queste domande. Noi chiamiamo “libere” le azioni delle cui cause siamo inconsapevoli.

Secondo uno studio dell’Università del New South Wales le nostre libere scelte sono prevedibili dall’andamento dell’attività cerebrale già 11 secondi prima di quando le formuliamo consciamente. Secondo questo studio il nostro cervello sarebbe predisposto ad una scelta piuttosto che ad un’altra già prima della formulazione conscia della decisione. Le nostre decisioni non sono predeterminate ma sono frutto del nostro libero arbitrio, poiché se così non fosse sarebbe possibile prevedere le nostre scelte con un’accuratezza del 100%. Anche il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche nell’opera “Umano troppo umano” analizza la questione del libero arbitrio dicendo: “Alla vista di una cascata noi crediamo di vedere negli innumerevoli incurvamenti, serpeggiamenti e spezzettamenti delle onde libertà della volontà e arbitrio; invece tutto è necessario, ogni movimento è matematicamente calcolabile. Così è anche delle azioni umane;” Per Nietzsche l’uomo è convinto di operare liberamente poiché non si rende conto che ogni azione è inserita in un contesto più ampio dove ogni azione fa parte di una concatenazione causale.

La mental coach ed esperta in dinamiche dell’inconscio Katya Giannini in un’intervista ha detto: “La vita di ogni persona è simile a un albero. I rami sono i percorsi di vita. Sono composti anche da nodi che determinano nuove strade e nuove direzioni. Il destino getta le basi per la vita di ognuno di noi, i “nodi” sono punti particolari della nostra vita. Quando arriviamo a quel “nodo” – che spesso coincide con un profondo cambiamento o con un momento forte come crisi economica, malattia, fallimenti e simili – interviene il nostro libero arbitrio. È lì che la scelta fa la differenza.

Articolo scritto per Uscita di Emergenza – Aprile 2019